GASPARE FALCETTA: RESPIRANDO IL MARE – (Il regalo più bello) Scrittura Viva – La Voce del Recensore

GASPARE FALCETTA
RESPIRANDO IL MARE (IL REGALO PIÙ BELLO)
GENERE: POESIA
RECENSIONE

«Il valore di una persona risiede in ciò che è capace di dare e non in ciò che è capace di prendere»  Albert Einstein.
«Non è tanto quello che facciamo, ma quanto amore mettiamo nel farlo. Non è tanto quello che diamo, ma quanto amore mettiamo nel dare» Madre Teresa di Calcutta.
Sono queste le frasi di due grandi che mi sono tornate alla mente mentre leggevo l’opera poetica Respirando il mare (Il regalo più bello) dell’autore siciliano Gaspare Falcetta, pubblicato nel 2021 (Edizioni Billeci). L’autore ci dona il frutto della sua creazione artistica. Cos’è infatti la poesia se non creazione artistica, in grado di raggiungere vette sublimi quando riesce a trasfigurare il dolore, la sofferenza, le tragedie in bellezza estetica ed etica, finalizzata al dono e alla condivisione?
Per quanto i poeti siano bravi “traduttori” della realtà osservata – ispirati dal luogo in cui vivono e dalla natura che li circonda – ritengo che nel nostro autore sia palpabile quella sacra sicilianità – resa ancora più viva da componimenti in vernacolo che ne esaltano bellezza e autenticità – relativa all’attaccamento alla propria terra, che gli consente di esternare con semplicità, ma con coinvolgente pregnanza emotiva, il suo essere un tutt’uno con il suo luogo di appartenenza. Però le sue radici, pur forti e significative, hanno rami che si estendono oltre l’appartenenza fisica donando orizzonti nuovi di possibilità, modi di vedere scevri da qualsiasi sovrastruttura. I rami sono i versi del poeta, delicati ma incisivi, che molto fanno riflettere sul senso della vita. Al di là della piacevolezza sonora del verso – reso armonico dalla figura retorica della rima e autentico, in quanto svincolato dalla rigida metrica che spesso imprigiona privando i testi poetici di quella spontaneità immediata che nella poesia ha sempre una grande rilevanza – vi sono nei componimenti dell’autore quella pacatezza, saggezza e consapevolezza, quella raffinata capacità di accostarsi al mondo e di traslare il suo intimo sentire, riscontrabili in poeti di una certa maturità artistica come Emily Dickinson e forse ancor di più in Lord Byron.
Le parole poetiche di Gaspare Falcetta rivelano una profonda e sensibile “consistenza” e coscienza spirituale. Del resto, come asserisce Platone, il poeta vive la sua arte perché soggetto a una profonda e inarrestabile ispirazione divina. E per quanto le idee del filosofo in merito alla poesia potrebbero apparire contrastanti, se ci si affida a quanto scritto nello Ione, il poeta per lui è un “medium”. Quindi, il compito del poeta sarebbe quello di lasciarsi compenetrare, inebriare in un certo senso, da stati “estatici” rendendo partecipe di tale enfasi l’ascoltatore o il fruitore. In questo, il nostro autore si dimostra abile grazie ai versi spontanei, limpidi, che non sembrano subire alcuna trasformazione, pausa o battuta d’arresto nel percorso dalla mente-spirito alla penna. La sua è una poesia “intimistica”, ma non per questo chiusa, privata, esclusiva; al contrario è una poesia aperta, ricca di ponti e ottimistica. Il termine intimistico è qui riferito piuttosto a un’analisi sensibile e accurata tramite contemplazione che effettua il poeta. Con una disarmante fluidità, l’autore ci racconta sì delle gioie e dei dolori, della fede, ma anche dell’amore, della società, dell’universo, della natura e del mare, il “suo” mare, elemento salvifico – che si può comprendere solo respirandolo, fondendosi con esso – che è quello caratteristico della terra siciliana. «… / Vedendo questo penso / che il mondo può cambiare / basta ogni tanto vivere / respirando il mare» (dalla chiusa della poesia Respirando il mare). Mare che ha ispirato il titolo per questa silloge, considerando che molte poesie dell’opera sono nate, appunto, in riva al mare; luogo di pace, quiete, ascolto, riflessione. Lungi dal limitarsi all’ammirazione della natura – anche se a essa il poeta dedica molti componimenti, alcuni dei quali sono intitolati con il nome delle stagioni – e al ripiegamento interiore, i versi dell’autore abbracciano il sociale portando a galla brutture, contraddizioni e cancrene del nostro tempo, espresse egregiamente in particolar modo nella poesia Società (ci)vile:
«In una società che vive nell’assurdo, / il concreto non è più considerato, / basta avere un po’ di soldi nella borsa, / e dai più come un signore sei guardato. / Basta mettersi a gridare un po’ più forte, / per pretendere di aver sempre ragione, / non importa realmente ciò che si urla, / ma l’effetto che si ottiene sulla folla. / Può accadere che in difesa di una mosca, / c’è chi si incatena a oltranza sotto un ponte, / mentre all’angolo un barbone scrive aiuto, / ma nessuno dei passanti gli risponde, / lui non urla, dunque, non avrà mai ragione, / se sta lì, “beh, se la sarà cercata”, / si distoglie per un attimo lo sguardo / e per tutti, è già acqua passata. / Ma quell’anima straziata in quel cartone, / nel suo umile silenzio di dolore, / è un’assordante grido alle coscienze, / di tutti gli uomini degni di quel nome. / Altrove poi si predica la pace, / dei morti in guerra in piazza è la bandiera, / ma le fabbriche di armi son legali, / i proprietari, pagano le tasse, / e ogni sera per quei morti fanno una preghiera».
Ed è impossibile che un poeta acuto e sensibile come Falcetta non senta la necessità, in questo stato di cose, in questo buio che inghiotte valori, di chiedere aiuto, invocando l’intervento divino come nella poesia Torna presto:
«O Signore torna presto / che quaggiù c’è un gran trambusto, / tutto quello che c’hai detto / non l’abbiamo mica fatto! / C’hai insegnato a perdonare / e noi siamo qui a sparare, / contro mamme e bambini / contro nonni e nipotini. / C’hai insegnato a donare, / condividere e gioire / e noi stiamo qui a rubare / ai più poveri anche il pane. / Ma non siamo mai contenti / noi vogliam dell’altro pane, / anche se non abbiam fame / ma sol sete dell’avere. / Torna presto in nostro aiuto, / perché soli ci siamo persi, / beviamo acqua in bottiglia / mentre avveleniamo i pozzi. / Torna presto, Te Ne Prego / o non ci sarà futuro, / se non Mandi la Tua Luce, / qui sarà sempre più buio, / e anche se qualcuno ancora / per retta via vuol camminare, / con quel fitto buio pesto / prima o poi dovrà cadere. / Torna presto, Te Ne Prego, / e poi tienici per mano, / benedici i tuoi figlioli, / dona ancora a noi la pace / e allontana ogni male. / Te Ne Prego, Torna presto, / e così potrem guarire, / Torna presto, Te Ne Prego / e reinsegnaci ad Amare».
E il dono dell’autore non è racchiuso solo in queste pregnanti parole che esprimono il suo sentire poetico, ma va oltre perché egli decide di devolvere il ricavato delle vendite del libro in beneficenza, a una struttura che accoglie persone senza fissa dimora. Una dimostrazione concreta di un animo sensibile espressa non solo a parole, quindi, ma resa concreta da un gesto di grande nobiltà. Lo stesso autore scrive: «Penso che a volte il regalo più bello, non è quello ricevuto ma quello che si fa agli altri».
Respirando il mare (Il regalo più bello) è uno scrigno di doni preziosi in tutti i sensi. Per chi volesse farsi abbracciare e cullare dal “suo” mare, quello del poeta, e quietare l’anima, l’opera poetica di Gaspare Falcetta è più che consigliata.
Alessandra Ferraro

Nella recensione sono state riportate, con autorizzazione dell’autore, due poesie della silloge Respirando il mare – Il regalo più bello: Società (ci) vile e Torna presto.
INTERVISTA
Come nasce l’idea di questa silloge?
L’idea nasce dalla base fondante, ovvero le poesie contenute nella silloge, che avevo scritto da tempo ed erano rimaste chiuse in un cassetto. La partecipazione casuale ad un concorso, con una di queste poesie, mi ha regalato il mio primo premio letterario e la consapevolezza che le mie liriche, potevano trasmettere emozioni a chi le avrebbe lette. Un’altro imput è stato l’approssimarsi del mio mezzo secolo di transito sul pianeta terra. In questo importante traguardo, ho voluto farmi un regalo speciale (Il regalo più bello) che a volte non è detto sia quello che si riceve.​
Cosa significa scrivere in versi per Gaspare Falcetta?
Significa raccontare la vita, fatta di alti e bassi, dolori e gioie. Fatta di natura, arte, ingiustizie, riscatti, errori e ravvedimenti, amore e preghiera.​
Quali i significati che ha voluto trasmettere attraverso i suoi componimenti?
Con riferimento alla precedente risposta, il significato comune a tutte le liriche vuole essere legato al tentativo di raggiungere le virtù contrastando i vizi dell’uomo, prendendo spunto dal creato e con lo sguardo al Creatore.​
Ha in cantiere qualche altro lavoro poetico?
Non lo escludo, considerando la mia attuale vena ispirativa abbastanza generosa che considero un dono inatteso, proprio per questo ancora più bello.​
A proposito del suo libro…
Penso che questo mio libro, possa essere uno spunto di partenza per approfondimenti su tematiche molto importanti che spaziano dalla natura alla società, dalla scienza alla fede, non tralasciando i desideri. Una sorta di “Manuale per sognatori” che pur nella consapevolezza delle difficoltà che inevitabilmente incontreranno nella vita, hanno ancora voglia di sognare il Bello e di agire perché i sogni possano diventare realtà.
Link:
https://www.ibs.it/respirando-mare-regalo-piu-bello-libro-gaspare-falcetta/e/9788831375627
https://www.facebook.com/gaspare.falcetta.1420

BIOGRAFIA
Gaspare Falcetta, vive a Santa Ninfa in provincia di Trapani, affianca agli studi tecnico-scientifici che lo formeranno professionalmente, la ricerca del bello, nella natura e nell’arte, dettata da innata passione. I primi scritti di natura poetica risalgono all’adolescenza e descrivono amori, dolori e passioni tipiche di un’età tumultuosa e transitoria. Durante l’incontro casuale, all’inizio degli anni novanta, con un anziano poeta siciliano, riceve il primo apprezzamento artistico per un’opera (seppure acerba) ispirata da quell’incontro e da cui nasce un sentimento di amicizia e di appartenenza al mondo poetico. Nel 2014 pubblica “Dal cuoio alla scarpa, come nasce una calzatura” edizione fuori commercio di carattere divulgativo sull’antico mestiere del calzolaio, edita da Mazzotta Editore​. Nel 2017 partecipa alla raccolta letteraria​ Attimi – 40 anni in poesie e racconti – omaggio a Umberto Tozzi (in occasione dei 40 anni di carriera dell’artista torinese a cui ne viene donata una copia) con l’opera “L’imbroglio”. Da quel momento è un crescendo ispirativo che porta l’autore a scrivere numerose liriche su varie tematiche. Dal 2019 inizia a partecipare a diversi concorsi letterari, ricevendo altrettanti riconoscimenti, di seguito alcuni di essi:
-Premio Nazionale “Paolo Amato” città di Ciminna 2019, Segnalazione di Merito;
-23° Trofeo Penna d’Autore 2019 Menzione d’Onore con opera Inserita in ebook;
-Aletti Editore, Verrà il mattino ed avrà il tuo verso, poesie d’amore 2020 Finalista con opera inserita in antologia;
-A. L. I. Penna d’Autore, La poesia ai tempi del coronavirus 2020, opera inserita in ebook;
-CentoVerba editrice, Verba volant scripta manent 2020, 4° premio Menzione d’Onore con titolo di Eccellenza;
-Aletti Editore, Dedicato a… Giornata mondiale della poesia 2020 Finalista con opera inserita in antologia;
-Aletti Editore Concorso “La panchina dei versi 2020, menzione di merito;
-Aletti Editore, Premio internazionale Dostoevskij 2020 Menzione di Merito;​
-Accademia dei bronzi-Premio Alda Merini 2020, Attestato di merito con medaglia diamantata;
-Ossi di Seppia ventisettesima ed. 2021 Comune di Taggia, Premio Speciale della Giuria;​
-6°Concorso Internazionale di Poesia e Narrativa città di Cefalù 2020,​ Premio Speciale “La Perla del Tirreno”;​
-Premio Dante Alighieri di Poesia​ Nuova Accademia dei Bronzi​ Medaglia Aurea con Attestato;​
-Aletti Editore Premio Il Federiciano 2020. Finalista con Attestato di inserimento tra i poeti Federiciani;
-Concorso Nazionale di Narrativa seconda ed. 2021​ Dante Alighieri “Il Sommo”​ Terra dei Padri Associazione culturale​ Secondo classificato sez poesia.​
Nel Gennaio 2021 viene inserito nell’ Albo D’oro dei Poeti, Scrittori ed Artisti Contemporanei Italiani di Cefalù Art​:
https://cefaluart.it/2021/01/22/inserimento-nell-albo-doro-dei-poeti-e-scrittori-italiani-contemporanei-di-cefaluart-gaspare-falcetta/
Le sue opere sono inserite in numerose antologie legate a contest nazionali ed internazionali, prende parte inoltre ai volumi 3, 5 e 6 dell’Enciclopedia dei Poeti Contemporanei del Cenacolo Letterario Italiano di Cefalù, con liriche a tema.​
A giugno del 2021 pubblica “Respirando il mare – Il regalo più bello” silloge di poesie edita da Edizioni Billeci.​
https://www.ibs.it/respirando-mare-regalo-piu-bello-libro-gaspare-falcetta/e/9788831375627
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