CHIARA MANZONI: INTRIGO KARMICO – scrittura Viva – La Voce del Recensore

CHIARA MANZONI: INTRIGO KARMICO

GENERE: FANTASY MODERNO

RECENSIONE

«Perché pensiamo che queste cose siano già successe? Semplice. Perché sono effettivamente successe, nella nostra mente, come visioni del futuro. Essendo precognizioni, è materia che non possiamo adattare al sistema della nostra coscienza così com’esso è attualmente strutturato. Si tratta di roba fondamentalmente soprannaturale. Vediamo nel futuro, ma è un’esperienza che non abbiamo ancora imparato ad analizzare. Quindi l’evento se ne sta rimpiattato finché la precognizione non si avvera, finché non ci troviamo a faccia a faccia con esso. In quel momento siamo liberi di ricordarlo, di avvertirlo come famigliare.» (Don DeLillo)

C’è chi troverà soltanto un narrazione di fantasia romantica nella storia raccontata da Chiara Manzoni nella sua opera Intrigo Karmico (Booksprint edizioni, anno di pubblicazione 2021, pagg.194) e chi invece riuscirà a cogliere molto altro. In verità sono due le interessanti storie: una ambientata nel 1200 e l’altra nel 2021. Due realtà diverse, ma accomunate da qualcosa di affascinante e misterioso al contempo. La protagonista della prima storia è Cassandra, una ragazza coraggiosa che sfida le avversità che le si presentano con grande determinazione, e che si innamorerà di Giorgio. Purtroppo qualcosa non andrà come sperato. Sono tre le parole chiave di questa opera di narrativa: déjà-vu, anima, consapevolezza.

Sarà sicuramente capitato a molti di noi, soprattutto ai più sensibili, di provare la netta sensazione di avere già vissuto, in un passato parecchio sfumato, quasi come un sogno, situazioni assolutamente simili o identiche: di aver conosciuto una certa persona che si incontra per la prima volta o di aver già visto un luogo in cui non si è mai stati; sensazione accompagnata dalla consapevolezza che la percezione del momento, tuttavia, non corrisponde ad alcun avvenimento accaduto effettivamente. Ciononostante, pur consapevoli che solo nel presente stiamo vivendo, per la prima volta, quella determinata esperienza, abbiamo la vivida impressione di ripercorrere frammenti di passato: impressione che essendo così netta ci sconcerta fino a provocare in noi un disorientamento temporale. Sono frequenti in tal caso le domande: «Cosa mi sta capitando? Perché ricordo cose che non fanno parte della mia vita attuale?» Al di là degli studi scientifici che cercano di dare una spiegazione razionale a tale fenomeno vi è, sulla sponda opposta chi, fortemente ancorato alla dimensione spirituale che ha al suo centro il concetto di anima, sostiene con convinzione l’esistenza di un processo evolutivo della stessa anima. E non sarebbe neppure una concezione recente. Chi ha in mente la storia della filosofia, ricorderà sicuramente il concetto di metempsicosi (o trasmigrazione dell’anima) del quale parlava Platone. Ma per quale motivo l’anima, abbandonato il corpo, si reincarnerebbe? Secondo diverse filosofie, l’anima continuerebbe a reincarnarsi finché non reputa concluso il suo ciclo, ovvero fino a quando non ha portato a compimento una determinata lezione, finché non ha appreso un determinato insegnamento. Ciò naturalmente può accadere solo se si diviene consapevoli di quello che dobbiamo imparare. La consapevolezza è allora la condizione sine qua non del processo evolutivo spirituale. La consapevolezza sarebbe l’occhio delle mente connesso alla memoria. Quanto più riusciremo ad essere consapevoli di un processo evolutivo, tanto più potremo trovare quella chiave di volta che ci permetterà di svincolarci da una storia che si ripete, anche se in epoche e circostanze diverse, sempre uguale a se stessa.

Cosa dovranno imparare i protagonisti della storia raccontata da Chiara Manzoni? A quali consapevolezze dovranno giungere?

Una scrittura fluida e armoniosa rende decisamente invitante la narrazione. Brava l’autrice nel descrivere eventi e situazioni, così come nei dialoghi che risultano ben curati. Avventura, magia, romanticismo, mistero sono dosati abilmente dall’autrice sì da incuriosire il lettore desideroso di conoscere l’intricato epilogo. Una storia che non deluderà i “palati” dei lettori più sopraffini. Decisamente consigliato!

Marisa Francavilla

INTERVISTA

Come nasce l’idea di questa opera?

Nasce durante il periodo di quarantena, dove poco si poteva fare della solita vita frenetica e spesso si rimaneva nei propri pensieri…​ Così, durante quelle lunghissime e bellissime giornate di sole, chiusi in casa, con una musica in sottofondo, le dita hanno iniziato a digitare sulla tastiera mentre parola dopo parola i pensieri si facevano nitidi, proprio come se io stessa stessi rivivendo una mia vita passata. Forse un sogno, forse la fantasia, forse un intrigo karmico.

Cosa ha significato scrivere questo libro?

Scrivere “Intrigo karmico” ha significato mettersi in gioco, credere in un progetto diverso dalla solita routine, lanciarsi in qualcosa di nuovo ed inesplorato nella mia vita, ma anche mettersi a nudo perché alla fine, la protagonista è una sorta di specchio del mio essere, un po’ fanciulla, un po’ strega, ma sempre innamorata.

​Quali sono i messaggi più significativi che ha voluto trasmettere con la sua opera?

Come messaggi credo che il più bello sia che l’amore, quello vero, quello puro, bypassa lo spazio tempo e rimane vivo anche dopo la morte fisica. Poi, ovviamente, ho parlato delle discipline olistiche che tanto amo, e che vorrei portare nel mondo.​

Ha in cantiere qualche opera similare?

Si, a spizzichi e bocconi, tra una formazione in campo olistico e tra la famiglia sta nascendo la continuazione, il sequel della vita della mia Cassandra che porterà il lettore di nuovo ai tempi… delle streghe​.

A proposito del suo libro…

Vorrei ringraziare dal profondo del cuore chi, senza neppure conoscermi, lo ha già acquistato e letto lasciandomi commenti meravigliosi sulla pagina dell’Editore. Poi​ un grande grazie va a Idril Bramati che mi ha aiutato a trovare il giusto titolo, Michela Bartesaghi per averlo letto ancora in bozza ed avermi dato i suoi suggerimenti ed infine ai miei amici che mi hanno suggerito di pubblicarlo​.

Link per l’acquisto del libro:

https://www.booksprintedizioni.it/libro/Romanzo/intrigo-karmico

https://www.mondadoristore.it/Intrigo-karmico-Chiara-Manzoni/eai978882496684/

L’AUTRICE SI RACCONTA

Sono una mamma di 36 anni, da sempre lavoratrice nel settore dei trasporti ma in fase di grande cambiamento dopo la diagnosi di una malattia così invalidante tanto quanto invisibile: la fibromialgia. Ho la fortuna di avere una capacità di cambiamento molto elevato, non amo la staticità ma il continuo divenire così negli anni ho intrapreso gli studi olistici diventando prima insegnante di Massaggio, poi master di reiki, numerologia, sciamana, coach olistica e soprattutto, parlando del libro, maestra di Akasha. Questa disciplina poco conosciuta è quella che mi ha permesso di incrementare la mia fantasia, la mia creatività e grazie a questa favolosa energia è nato “Intrigo karmico” dopo di che mi ha dato tanti spunti per iniziare a lavorare con le mani e creare meravigliosi handmades con la cera, dalle candele ai centri tavola che potete trovare su Instagram al profilo ARTEMISCREATIONS2022, mentre per tutta la parte olistica ho una pagina fb che si chiama Divinamente zen.​ Mi occupo ormai solo di discipline olistiche, perché con la mia malattia gli spostamenti lavorativi sono molto difficili in quanto il rischio di sentirsi male è molto alto, quindi stare vicino a casa è fondamentale! I miei due figli, Edo ed Ale, sono la mia energia e la mia gioia e mi aiutano tantissimo soprattutto da quando ho questa situazione, anche se hanno solo 6 e 9 anni.