SERAFINA IMPOCO: FRAMMENTI DI CIELO – Scritturaviva – La Voce del Recensore

SERAFINA IMPOCO: FRAMMENTI DI CIELO
GENERE: POESIA

Cosa saremmo senza sogni? Senza la speranza di un mondo migliore in cui ognuno possa contare sulla propria fetta di felicità, e soprattutto sull’amore? Serafina Impoco fornisce le sue risposte a queste e altre domande, che si originano dal suo profondo sentire, attraverso la sua silloge, Frammenti di cielo (Aletti editore 2022, pagg. 68), che rappresenta la sua necessità di quiete e la sua risposta all’eterno peregrinare. L’autrice apre la sua raccolta con la poesia intitolata Sognando. E il sogno per lei non è il delirio di un folle che non ha consapevolezza di ciò che è reale e aderenza alla quotidianità… tutt’altro. L’autrice ha radici saldamente piantate, ed è proprio partendo dal concreto vivere che lei plasma il suo mondo “onirico”. Se non ci si sporcasse degli affanni, delle delusioni, delle sofferenze della vita quotidiana non si avvertirebbe di certo la necessità di un allontanamento dalla stessa realtà attraverso il sognare, il desiderare, lo sperare. La realtà e il sogno, due facce della stessa medaglia, sono dunque necessarie all’autrice per compiere il suo personale volo liberatorio in ciò che ella chiama infinito – termine con il quale intitola anche una poesia –, quello spazio sospeso nel quale si materializza la sua vera essenza, quella che anela a sollevarsi, a espandersi, a promanare amore. Ed è molto brava a creare metafore e similitudini, rendendo vividi e godibili i versi. Solo astraendosi dalla dimensione terrena e liberandosi dalle briglie del contingente, per l’autrice, è possibile entrare in contatto con l’immensità di quella parte importante, centro pulsante e vivificante, racchiusa nell’anima. Così l’immensità del cielo e le stelle, più volte nominati dall’autrice, non sono solo metafore dell’oltre, dimensione nella quale l’autrice si ritrova, ma elementi vivi del suo percepire, sede degli affetti venuti a mancare con i quali l’autrice continua a instaurare un “dialogo”, come nella toccante poesia A mio padre: «Sarà che stanotte / mi manchi di più papà / e cerco nel tuo ricordo / quel consiglio che non trovo, quella pace che mi sfugge». Luna, cielo, stelle e mare sono quasi una costante nei versi dell’autrice. La natura diventa amica complice e consolatrice come emerge con chiarezza nella poesia Fra cielo e mare: «Amato mio mare / che acquieti e lenisci / pensieri e dolori…». Del forte legame alla realtà ne parla nel componimento intitolato Sicilia, che rende più vivo usando il vernacolo, nel quale è tangibile l’attaccamento alla sua terra – amata e bistrattata – e il vanto delle sue bellezze che solo chi ha l’occasione di viverla o visitarla può comprendere. Quella dell’autrice tuttavia non è solo una poesia limitata alla sua realtà personale… essa diviene anche sociale quando ella esprime preoccupazione per il mondo nel quale viviamo, invitando a riflettere ad esempio sull’assurdità e ingiustizia della guerra che provoca morte, dolore e distruzione, così come sulla necessità di riscatto delle donne spesso private di quei diritti inalienabili come la libertà d’amare, di sognare e di avere degli ideali. Ma la poesia dell’autrice va oltre… è anche ricerca di un contatto con Dio – come recita la bellissima chiusa della poesia Un oceano sul letto del mondo: «Che mi avvicini a Dio / e mi allontani dal folle caos / di un mondo / che ha perso sogni e parole» –, e ringraziamento all’Onnipotente per la natura e l’amore che ci ha donato sacrificando suo figlio, Gesù, come emerge nella poesia intitolata Immensa grazia. Natura e spiritualità, punti fermi, fari della sua esistenza, ancore di salvezza, si compenetrano fino a fondersi come emerge negli ultimi e significativi versi della poesia Meridiane: «E corro verso quel lembo di mare / che ha sempre qualcosa da sussurrare. / Al mio meraviglioso Dio… / Faro nella caligine del mio buio / che mi ha strappata dalle grinfie / di quel male oscuro / per portarmi alla luce… / alla vita…». Dalle brutture del mondo Serafina Impoco riesce a distaccarsi rifugiandosi in quel Giardino segreto che custodisce preziosamente dentro di sé e nel quale vuole condurre chi ama: «Vieni //… Chiudi gli occhi // … / percepirai calore… / Quello che il mondo ormai / non sa più dare / quello che la gente non sa più apprezzare. / Vieni… nel mio giardino c’è pace. // Un giardino segreto in un mondo impazzito». C’è un uso “ragionato” delle rime che risultano gradevoli e mai invadenti o assillanti. C’è l’amore a colorare i componimenti dell’autrice… amore per tutto ciò che i suoi occhi guardano, sentimento che esprime attraverso la fede, la contemplazione della natura e la speranza.
I versi sono liberi, armoniosi all’ascolto, e ben ricamati.
Pur essendo per la maggior parte poesie introspettive, Serafina Impoco non cade mai nel solipsismo. I suoi versi si schiudono gradualmente come lo fanno i fiori secondo tempi e ritmi propri, e una volta aperti irradiano orizzonti, emanando luce e spalancandosi a quel sentire che non è più solo personale ma diventa collettivo perché in qualche modo nei versi dell’autrice è possibile ritrovarsi e riconoscersi. Una silloge di vibrante impatto emotivo.

Loredana Angela

INTERVISTA

Cosa rappresenta la poesia per Serafina Impoco?
Dunque… per me scrittura e poesia oltre ad essere da sempre una grande passione sono state una sorta di psicoanalisi. Un foglio bianco su cui imprimere emozioni, sogni, speranze, ma anche disillusioni, sconfitte, dolori. Una sorta di lettino psicoanalitico che nei momenti di gioia ma anche in quelli di difficoltà mi ha aiutata ad evadere, superare, ridimensionare dolori e situazioni.

Quali caratteristiche secondo lei dovrebbe avere la poesia per definirsi tale?
Secondo il mio modesto e non insindacabile parere la poesia per definirsi tale dovrebbe in primis emozionare, catturare, trasportare in quell’altra dimensione che esula dal quotidiano vivere nel rispetto di forme e metriche. Oggi molti poeti più che scrivere poesie scrivono monologhi che nella loro lunghezza e minuziosità distolgono l’obiettivo da quello che dovrebbe essere lo scopo principale della poesia, cioè emozionare. Trovo in molti autori poca poesia e molta retorica… un vero peccato visto che io definisco la poesia cura per l’anima.

Ci sono poeti ai quali sente di essere maggiormente affine?
Bella e difficile domanda… poeti ai quali mi sento affine… Naturalmente ai nostri grandi poeti italiani: Pascoli, Carducci, Foscolo, Leopardi, Campana, Quasimodo, Ungaretti, Mercantini, che sono stati il mio primo approccio con la poesia in età scolastica e che hanno catturato il mio cuore. Poi crescendo ho iniziato a scoprire e apprezzare autori come Baudelaire, Wilde, W. Blake, K. Gibrain, Tagore, Rimabaud, Garcia Lorca, Rilke. Coelho e Neruda in particolar modo hanno attirato la mia attenzione, ma ognuno di questi poeti mi ha lasciato qualcosa di forte dentro. Quindi definirmi affine a qualcuno di loro in particolare è difficile visto che amo la poesia in tutte le sue varabili e sfaccettature. Ognuno di questi poeti ha accresciuto e alimentato la mia passione per la poesia.

Cosa ha da dare oggi al mondo l’arte poetica?
Forse quella gentilezza che con il tempo abbiamo smarrito, sostituita da arroganza, saccenteria e prepotenza. Forse l’arte poetica ha da dare speranza, quella speranza che salva noi sognatori, abitanti casuali di questo caos chiamato tempo o mondo, da una realtà poco affine al nostro animo. Forse sopravvivenza alla violenza e alla brutalità di un mondo che prende direzioni non proprio ideali per chi ama la gentilezza e il bel parlare. Quindi poesia come sogno e sopravvivenza ma non alienazione.

Ha mai pensato di cimentarsi in altri generi letterari?
Sì, soprattutto sotto suggerimento di quelli che un tempo furono i miei professori delle scuole superiori che mi dicevano sempre di provare a scrivere. Non ho mai dato retta a nessuno di loro soprattutto a causa della mia proverbiale insicurezza ma ho sempre scritto per me stessa, infatti oltre ai tanti testi poetici ho anche due/tre bozze di romanzi iniziati e lasciati a metà. Opere incompiute che giacciono lì in attesa di un finale.

BIOGRAFIA

Serafina Impoco, Nuccia per tutti, nasce a Vittoria il 17/05/1972 da Vincenzo Impoco e Maria Teresa Domicolo. Prima di due figlie vive a Vittoria con residenza estiva a Scoglitti, dove stabilisce un profondo legame con il suo primo amore, il mare, che sarà per lei fonte continua d’ispirazione. Divisa tra due passioni, letteratura e ricerca finirà per conseguire gli studi chimici. Influenzata da quella che credeva una profonda emotività e che solo a quarant’anni si scoprirà essere un problema cardiaco, non proseguirà con gli studi universitari. Rinchiusi i suoi sogni in un cassetto, li accantonerà per più di trent’anni continuando però a scrivere per diletto personale. Sposata e con un figlio, intraprenderà casualmente nel 2020 il suo percorso poetico inviando dei suoi componimenti a vari concorsi poetici tra cui Aletti, UniTre e Premio Sygla con successiva pubblicazione.
Grazie alla Aletti Editore riceve la prima proposta di pubblicazione personale.
Frammenti di cielo è la prima raccolta ufficiale dell’autrice e comprende 42 poesie.

Link: varie interviste e presentazione libro

Quotidiano di Ragusa:

https://www.quotidianodiragusa.it/2023/03/08/cultura/quei-frammenti-di-cielo-che-guidano-verso-emozioni-vere/

Eco degli Iblei: 

https://www.ecodegliblei.it/vittoria-in-libreria-frammenti-di-cielo-di-nuccia-impoco.htm

YouTube intervista Hafez Haidar: 

https://www.youtube.com/watch?v=4eDX4FHxhz4

Facebook: 

https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=pfbid0249poJt8YLsBsideD1DsPstacREiA5MiM3yC2kKRWdjqpR3EeUaCVgcyuXbz6o5Vhl&id=100063592962428

Link presentazione Vittoria (RG) 

https://fb.watch/niEfpJi8_n/

Link lettura poesia GUERRE:

https://www.youtube.com/watch?v=NWKQB-g5cJU

Link acquisto libro:
Mondadori: 

https://www.mondadoristore.it/Frammenti-di-cielo-Serafina-Impoco/eai978885918215/

IBS: 

https://www.ibs.it/frammenti-di-cielo-ebook-serafina-impoco/e/9788859182337

Amazon: 

https://www.amazon.it/Frammenti-cielo-Serafina-Impoco/dp/8859182158

Feltrinelli: 

https://www.lafeltrinelli.it/frammenti-di-cielo-libro-serafina-impoco/e/9788859182153?lgw_code=50948-B9788859182153&awaid=9507&gclid=EAIaIQobChMI_6rj8r3IgQMVP4RoCR3g4g5AEAQYASABEgLaMPD_BwE&awc=9507_1695738430_cd7a58f0a0db249abe4e7b407bd67f9f

Unilibro:

https://www.unilibro.it/libro/impoco-serafina/frammenti-di-cielo/9788859182153?idaff=googlebase-03

Libraccio: 

https://www.libraccio.it/libro/9788859182153/serafina-impoco/frammenti-di-cielo.html?tipo=nuovo&lgw_code=76070-I9788859182153&gclid=EAIaIQobChMItfLtt77IgQMVjEGRBR0SOA2IEAQYASABEgIszfD_BwE

Hoepli.it: 

https://www.hoepli.it/libro/frammenti-di-cielo/9788859182153.html?origin=google-shopping&gclid=EAIaIQobChMItfLtt77IgQMVjEGRBR0SOA2IEAQYBCABEgJBCPD_BwE

Aletti Editore:​

http://www.alettieditore.it/Diamanti/2022/impoco.html

SOCIAL:

Instagram: @serafina.impoco_poetessa

Facebook: 

https://www.facebook.com/profile.php?id=100088611939956