Mary Rood (Mara Porta): Il sussurro dell’acqua – Recensione a cura di Scrittura Viva – La Voce del Recensore

GENERE: FANTASY

RECENSIONE

«Volevo studiare la storia del mio popolo. Il corpo, per loro, era considerato come un “pensiero” che avrebbe preso forma. Lacus mi trasferiva pian piano il suo sapere. Stringendomi la mano, abbracciandomi, guardandomi negli occhi, facendo l’amore, mi inviava informazioni, sensazioni. Mai mi ero sentita così vicino ad una persona. Mai ero stata così unita a qualcuno nel corpo e nell’anima.» È questo uno dei passaggi più incisivi della storia che ci narra l’autrice Mary Rood (Mara porta).
A chi non piacerebbe trovarsi in un’altra dimensione dove la realtà circostante è completamente diversa da quella percepita fino a quel momento? Dove il sentire e il sentimento d’amore hanno tutta un’altra consistenza? Di questo e molto altro narra l’opera Il sussurro dell’acqua (Casa Editrice Blueberry Fantasy, anno di pubblicazione 2022, pagine 110) di Mary Rood (Mara Porta). Una storia di non molte pagine che racchiude interessanti spunti di riflessione. Fantasia, leggenda, mito, magia, coincidenze, sincronicità, destino, déjà-vu si mescolano armoniosamente in un racconto ricco di sorprese e colpi di scena. La natura nei vari elementi, diversamente da quella che conosciamo – l’acqua è un tiepido liquido frizzante – è la sovrana indiscussa di questa storia che cattura l’attenzione fin dalle prime righe e accompagna il lettore suscitando in lui la curiosità di scoprire misteri e ricomporre l’interessante puzzle. Luna, la protagonista, incontrerà Lacus, dal linguaggio incomprensibile, che le mostrerà qualcosa di molto curioso in un antico libro, e la inizierà a una nuova vita, permettendole di scoprire i suoi poteri nascosti, e a credere in se stessa.
Come in tutti i fantasy che si rispettino vi è la lotta tra il bene e il male che l’autrice ha saputo ricamare con dovizia di particolari. Mara Porta ha una scrittura armoniosa, fluida, precisa nelle descrizioni che trascinano nella dimensione narrativa, risucchiando il lettore nel libro, dimentico della realtà che lo circonda. Con una prosa capace di essere poetica, l’autrice cattura e incanta. Nella storia incontriamo personaggi umani e magici, in una commistione bellissima. Figure, come quella del drago spiccano per le loro peculiarità, e l’autrice le delinea fino a un certo punto, permettendo al lettore di sopperire con la fantasia a ciò che non è stato scritto; e credo sia proprio questo il più grande merito dell’autrice: lasciare a chi legge la possibilità di arricchire le scene avvalendosi della propria capacità immaginativa. Si ha la meraviglia di una dilatazione dei sensi leggendo l’opera di Mara Porta, come se gli occhi vedessero oltre, e si percepisce al di là del tangibile. Un’atmosfera ovattata e fiabesca accompagna nella prima parte del racconto che diviene più movimentato nella seconda. Si potrebbe a ragione affermare che siamo di fronte a una storia fantastica in una storia reale. All’inizio infatti il lettore non si aspetta un cambiamento repentino di scena. Luna può apparire come una comune adolescente che, non sopportando di essere ripresa da chi si occupa di lei, decide di allontanarsi da casa. Ed è così che ha inizio la storia fantastica, una vita parallela(?) nella quale Luna sembra essere destinata a un compito, a una missione, e dalla quale la ragazza imparerà molte cose. Non manca anche un’indagine, quella condotta da un commissario di polizia intenzionato a scoprire che fine abbia fatto Luna che pare proprio essere scomparsa nel nulla. Un ispettore fuori del comune che deve ricercare alcuni indizi nel passato per poter comprendere ciò che sta accadendo nel presente. E in effetti vi è un “gioco temporale” da decifrare, segni da interpretare, significati da svelare.
Il sussurro dell’acqua si presta a una doppia lettura: una più superficiale, apprezzando la storia ben costruita, per qualche ora di puro relax; l’altra più profonda che porta a riflettere sia sul fatto che il nostro essere al mondo non può essere casuale, perché ognuno di noi è sicuramente destinato a qualcosa di importante, sia sulla rilevanza della qualità della comunicazione e delle relazioni che dovrebbero dare maggior peso al sentire, all’empatia, al sesto senso, a quel filo comune che ci lega indissolubilmente al tutto, ma che spesso mettiamo a tacere. Vi sono anche pennellate psicologiche che rivelano quella necessità dell’anima, comune a tutti, di trovare il suo posto nel mondo, quello in cui possiamo finalmente sentirci liberi e autenticamente noi stessi. Un’opera ben riuscita che consiglio vivamente non solo agli amanti del genere, poiché è molto più di un semplice Fantasy.

Loredana Angela

INTERVISTA

Come nasce l’idea di scrivere questa storia?

L’idea non so, ma posso raccontare com’è andata. Un pomeriggio ho letto un annuncio della casa editrice Blueberry Fantasy. Apriva le selezioni per l’invio di manoscritti e così ho semplicemente aperto il computer e ho iniziato a scrivere. Amo la pagina bianca, è l’unico spazio libero dove posso lasciarmi trasportare, un po’ come sosteneva Michelangelo: “Ogni blocco di pietra ha una statua dentro di sé ed è compito dello scultore scoprirla”. Così capita anche a me, da sempre, solo davanti al foglio bianco. Perché sulla pagina bianca non ci sono limiti, regole o imposizioni. È il mio luogo magico.

Aspetti reali e fantastici della sua storia…​

Gli aspetti reali, almeno per me, sono i riferimenti all’energia e alla sua presenza ​ sottile e impalpabile nella vita di ogni essere umano.​

Quali sono i messaggi più significativi che ha voluto trasmettere con la sua opera?

Che viviamo su questa terra per rispettarla e amarla e per amarci e rispettarci, cosa che purtroppo molto spesso non succede. E che per stare bene dovremmo tornare all’essenziale.

C’è qualche messaggio da cogliere tra le righe?

Che è l’amore, in tutte le sue forme, che può curare i mali del mondo.​ E dell’amore bisogna imparare a prendercene cura.

Perché dovrebbero acquistare il suo libro?

Perché è un sussurro all’anima, una carezza delicata per il cuore.

Ha in cantiere qualche altro lavoro letterario?

Si, ora sto terminando le illustrazioni di un racconto per bambini che si troverà presto in libreria. In autunno usciranno un romanzo ispirato e dedicato alla vita della cantante Edith Piaf e un altro albo illustrato per bambini. E adesso non vedo l’ora di sedermi ancora davanti a una pagina bianca per terminare un altro romanzo, a cui tengo moltissimo, ispirato alla vita di Amelia Earhart, la prima donna pilota.​

BIOGRAFIA

Mary Rood (Mara Porta)

Nata il primo giorno di primavera quando tutto si risveglia dal sonno invernale, la sua finestra affaccia su un piccolo lago incastonato tra le montagne. Ama l’arte, i libri, i suoni della natura e il profumo dopo la pioggia.

Scrittrice e illustratrice, ha pubblicato:

Croac e la strana malattia – Raffaello Editore

Una sorpresa per Martin – Acco Editore

Tortine e carotine – Buk Edizioni

Tutti a bordo – Buk Edizioni

Un pipistrello da Babbo Natale – Buk Edizioni

La banda dei tesori – Pav Edizioni

L’Orco Mangiabottoni – Literary romance kids

Il sussurro dell’acqua – Blueberry Fantasy Edizioni

Il respiro delle stelle – Blueberry Edizioni​

Moulin Rouge – Publishing Flower

I libri e l’amore l’hanno portata dappertutto, su isole tropicali, montagne innevate, praterie infinite… provando le sensazioni più intime, con la speranza che da sempre accomuna donne e uomini di tutti i tempi: quella di essere felici.

Mary Rood e i suoi romanzi… per sognare e per farvi innamorare della vita e dell’amore.

Un sussurro a quella parte del cuore dove si conservano le emozioni più preziose.